Giornale online Liceo Classico "Vitruvio" - Formia - Italy | Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta | Redazione: Ciaramaglia Antonio - D'Urso Giovanni - Raduazzo Greta - Vignoli Giancarlo - Mirra Alessia - Jola Turmentaj - Beatrice Saraniero - Colangelo Ilaria - Navas Giorgia | vignettista: Narducci Costante

domenica 20 gennaio 2013

Aaron Swartz suicida

Aaron Swartz il creatore di Reddit e Creative Commons si è suicidato  a cura di Antonio Ciaramaglia

Aaron Swartz, una vita dedicata all'ideale della condivisione di informazioni e dati su internet.
Il 26enne era noto nell'ambito dei diritti digitali della pubblicazione e condivisione ed era stato accusato di crimini informatici per aver scaricato 4 milioni di documenti del Massachusets Institute of Technology, il Mit, dell-dell'archivio Jstor. Sullo sfondo, anni di depressione. La famiglia parla di persecuzione giudiziaria e accusa le autorità. Tra i suoi progetti e realizzazioni c'erano Reddit, Rss1.0, Python e i Creative Commons.  «Ha usato le sue prodigiose abilità di programmatore e tecnologo non per arricchire se stesso, ma per rendere migliori Internet ed il mondo». Queste le parole che la famiglia Swartz ha utilizzato per descrivere in breve la vita di Aaron, il 27enne statunitense morto suicida nel suo appartamento di Brooklyn lo scorso venerdì 11 gennaio.
Il giovane Aaron, grande esperto di informatica, si è battuto tutta la vita a favore della libertà di espressione e di informazione in Internet, andando spesso a scontrarsi con personalità molto più grandi ed influenti di lui; è ad esempio quanto è successo con la campagna per fermare la “SOPA”, la legge statunitense che prometteva di punire in modo duro i violatori dei copyright, ma anche in occasione della questione legale JSTOR, la biblioteca digitale dalla quale Aaron aveva sottratto circa 4 milioni di articoli, rendendoli in seguito disponibili su una rete peer-to-peer in open access. Il suicidio di Aaron, dovuto probabilmente alla sua depressione, rappresenta una grave perdita; se una mente brillante come quella del giovane americano è stata ostacolata e disprezzata in questo modo dalle autorità, come si può parlare di libertà? E come si può pensare di “esportare” la libertà in altri paesi, definendo la civiltà occidentale più avanzata sotto questo punto di vista? 
Conciliare libertà di condivisione ed espressione delle informazioni è libera circolazione del pensiero ed è ciò che, soprattutto, ci lascia, in questo particolare momento in cui tutte le forze politiche e le “caste” conomico/finanziare del mondo intero stanno intervenendo duramente per reprimere la libertà e la gratuità che internet ha creato. 

giovedì 17 gennaio 2013

Ritrovate a Ciampino Statue del Mito di Niobe nella Villa di Messalla

Ritrovate a Ciampino Statue del Mito di Niobe nella Villa di Messalla  a cura della Redazione


Una scoperta, che ha quasi dell'incredibile,   avvenuta a Ciampino(RM), ha messo in luce la Villa del famoso e potente personaggio romano Messalla, mecenate del poeta Ovidio, con il ritrovamento eccezionale di un gruppo di statue, risalenti all'età augustea, che, pare, siano collegate al mito Niobe. 
Le sette statue ritrovate sono emerse nella "natatio" della Villa di Messalla, inserita in un più vasto spazio termale della stessa villa. La vasca della natatio, lunga oltre venti metri e mosaicata, ha consentito di conservare al suo interno sette statue e molti frammenti, che pare siano da ricondurre, secondo gli studi effettuati da parte del gruppo di archeologi della soprintendenza ai beni archeologici, sotto la direzione scientifica di Alessandro Betori, al mito di Niobe. 



mercoledì 16 gennaio 2013

Conferenza sulle Nanotecnologie al Liceo Alberti

Conferenza sulle Nanotecnologie al Liceo Alberti a cura di Giancarlo Vignoli


Nell'ambito degli incontri di aggiornamento e studio promossi dal nostro Istituto, una buona rappresentanza di alunni del Liceo ha partecipato alla Conferenza sulle Nanotecnologie, tenutasi presso il Liceo Scientifico Statale Leon Battista Alberti di Minturno il giorno 16 gennaio 2013. Relatore è stato il Prof. Florestano Evangelista, Ordinario di Struttura della materia presso l'Università Roma Tre, il quale ha illustrato le diverse metodologie e le innovazioni sperimentali della Rivoluzione Tecnologica contemporanea, attraverso una breve panoramica sui nuovi materiali scoperti e sui relativi campi di applicazione.
In particolare, dopo una breve introduzione sulla nascita della Nanoscienza, tema principale dell'incontro sono state le innovazioni nanotecnologiche.
Le nanotecnologie, il cui termine indica generalmente la manipolazione della materia a livello atomico e molecolare, rappresentano un ramo della scienza applicata alla tecnologia in continua espansione: lo studio delle nanotecnologie e delle nanoscienze si concentrano su un mondo di dimensioni compreso tra 0,1 e 100 nanometri, unità di misura fondamentale degli studi in questo settore, pari ad un miliardesimo di metro, cioè un milionesimo di millimetro.
I campi di applicazione di questa scienza sono vastissime: da nanorobot rivoluzionari a prodotti innovativi nel settore della difesa, passando per sonde portatrici di farmaci dirette al bersaglio specifico, trattamenti anti-tumorali, nuovi materiali come "vetri intelligenti", sorgenti luminose a bassissimo consumo, oltre che avveniristiche soluzioni nel campo delle ICT, acronimo inglese per "Tecnologie dell'informazione e della comunicazione".
La conferenza si è rilevata molto stimolante per gli studi "in progress" che queste nanoscienze portano alla ribalta, ormai, quasi quotidianamente e che stanno cambiando velocissimamente il nostro modo e tenore di vita. Indicandoci, anche, nuovi percorsi professionali da intraprendere al termine dei nostri studi di scuola secondaria, poiché,  quest'ambito, crea richiesta di grande offerta di lavoro e tanto ne produce negli indotti e sarà, come accertato da studi ed analisi, uno dei principali settori di lavoro tra 30-50 anni.

sabato 5 gennaio 2013

I ns ragazzi, il tempo, la multiattività dell'interattività

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GUARDA IL FUMETTO

Nelle pagine di questo giornale si è già scritto e molto si rifletterà sul rapporto tra mass-media e società, includendo quei nuovi linguaggi che ci pervengono dai pc, tablet, smartphone e, che tanto, risultano usati dai giovani, e soprattutto giovanissimi. Sui pro e contro le nuove tecnologie e la perdita, in alcuni casi specifici, del nostro linguaggio, si analizzeranno i vari aspetti, perché il tema è connaturato all’evoluzione dei ragazzi, e meno giovani, e alle loro problematiche e, perché, sorgono spontanei tanti leciti interrogativi.  Anche per chi, come noi, insegna.